Il vostro miglior consiglio! ma anche i migliori 2

Si anche i migliori 2 o 3, appunto, non ci dispiacciono, credo!
Scopo di questa discussione è studiare il gioco.
Si potrebbe usare come categoria: le "migliori civiltà", oppure "posto ideale dove costruire una città" (non male questo).
Ma x ora mi è venuta in mente questa! Cmq la prima, molto interessante, discussione già esiste nel forum (e postero qualcosa li)
Può sembrare un metodo dispersivo x analizzare il gioco e magari lo è ma potrebbe essere un luogo in cui raccogliere il frutto delle esperienze migliori di ciascuno di noi con il gioco. I punti più critici o le strategie migliori.

Il mio consiglio migliore a questo punto della mia esperienza è che dal livello 6 in poi la variabile fondamentale da considerare x la vittoria (ed anche per la sopravvivenza) sono le altre civiltà! Certo, senza trascurare tutto quanto abbiamo imparato dagli altri livelli di gioco. Si tratta di aggiungere a tutto quello questa pesante variabile già nelle primissime fasi di gioco.

Potrebbe sembrare ovvio visto che appunto la IA bara ed ha dei bonus già molto alti e quindi è di fatto la variabile più grossa quantitativamente del sistema! Ma ovvio x me non è stato perchè passando dal livello 4 al 6, mentre io pensavo a costruire meraviglie o a fondare la prossima città mi sono letteralmente schiantato contro eserciti (prevalentemente Greci, Zulu, Atzechi, ma anche Songhai, Unni) di proporzioni immani (10 - 12 unità al turno 100 contro le mie 3)!!! E sono andato in crisi pensando come cavolo fare a fondare le mie meravigliose città su quel meraviglioso spot senza scomparire in 100 turni dal gioco? Non riuscivo a giocare a quel livello.
La risposta che ne ho ricavato è stata poi quella. E forse x molti di voi è ovvia, ma il mio miglior consiglio oggi è questo:)

Occorre quindi analizzare le distanze dalle civiltà avversarie e farsi 2 conti. Inoltre molto importante è l'indole degli stessi. Difficilmente gli Egizi ci muoveranno guerra se fondiamo in una zona x loro appetibile! Gli Zulu viceversa (maledetti) difficilmente non ci scateneranno contro l'inferno solo perchè stiamo respirando a 15 caselle di distanza da loro!!!
Dunque conoscere la psicologia del gioco è un vantaggio o un trucco? E quindi disattivandola si avrà la vita molto più difficile? Si e no. No perchè, se si vuole mantenere una psicologia delle civiltà coordinata alla loro storia ed alle loro caratteristiche (senza quindi "snaturarne" l'essenza) si potrà tenere uno scout nei paraggi dell'avversario o degli avversari e controllarne le mosse, tipo vedetta. Se questi stà formando un esercito allora si adatterà la nostra strategia in tal senso. Del resto forse soltanto Shaca è così "prevedibile" e per il resto anche l'aggresività di Attila e co è legata alle nostre mosse. Invece se si volesse disattivare il comportamento "standard" della IA allora questa tattica dello scout sarebbe praticamente un must!
Quindi si potrebbe avere la moglie ubriaca e la botte piena, comunque, con questa tattica dello scout x non "falsare" il gioco. Certo un minimo di vantaggio non possiamo eliminarlo, quello della conoscenza preventiva edlla psicologia delle altre civiltà, ed ecco il perchè del si accanto al no della risposta:)

Innanzi tutto benvenuto,
le caratteristiche dei leader sono fondamentali per rendersi conto il fattore di rischio: appare evidente che avere come vicini gli Aztechi costituirà generalmente un rischio maggiore rispetto al serafico Gandhi.

Tuttavia questo ragionamento è vero in parte al livello 6, dove le civiltà nemiche sono ancora relativamente facili da gestire, con un comportamento variabile in base alla civiltà di appartenenza e di default ti attaccheranno un po' tutti solo se avrai le difese sguarnite: la IA tiene conto del valore potenziale dell'esercito (il cui valore qualitativo puoi capire dando un occhio a Demografia>Soldati e a Consiglieri>Consigliere Militare). Il consiglio fondamentale è semplicemente quello di avere un esercito al passo con i tempi, sufficientemente vasto da "tener testa" a quello dei vicini.

Ciò appare ancor più cruciale ai livelli 7 e 8, dove le IA vicine ti attaccheranno con certezza se hanno un esercito più grande del tuo e non c'è molto verso di farle desistere senza truppe all'altezza.

Nyus ha scritto:

Ciò appare ancor più cruciale ai livelli 7 e 8, dove le IA vicine ti attaccheranno con certezza se hanno un esercito più grande del tuo e non c'è molto verso di farle desistere senza truppe all'altezza.

Mi permetto di dissentire in parte alle tue affermazioni: con l'arte della diplomazia e della corruzione si può evitare (anche a livello 8) di essere asfaltati dal vicino Shaka, pur avendo denuncia, ostilità, ideologie diverse e suo desiderio di conquistare le tue terre .. pur avendo solo 6-7 unità difensive

Non so se ho avuto solo "fortuna" o se effettivamente la mia strategia ha funzionato ma, con 3 accordi commerciali dove gli regalavo 1 OPT per turno senza ricevere nulla in cambio, Shaka in una partita a livello 8 non mi hai mai dichiarato guerra (ed era mio vicino di confine)

simodecca ha scritto:

Nyus ha scritto:

Ciò appare ancor più cruciale ai livelli 7 e 8, dove le IA vicine ti attaccheranno con certezza se hanno un esercito più grande del tuo e non c'è molto verso di farle desistere senza truppe all'altezza.

Mi permetto di dissentire in parte alle tue affermazioni: con l'arte della diplomazia e della corruzione si può evitare (anche a livello 8) di essere asfaltati dal vicino Shaka, pur avendo denuncia, ostilità, ideologie diverse e suo desiderio di conquistare le tue terre .. pur avendo solo 6-7 unità difensive

Non so se ho avuto solo "fortuna" o se effettivamente la mia strategia ha funzionato ma, con 3 accordi commerciali dove gli regalavo 1 OPT per turno senza ricevere nulla in cambio, Shaka in una partita a livello 8 non mi hai mai dichiarato guerra (ed era mio vicino di confine)

Accettare condizioni negative può tener buono il vicino bellicoso, ma sono sorpreso che non ti abbia comunque dichiarato guerra nell'arco dell'intera partita, soprattutto se l'hai vinta: se sei una minaccia concreta dovrebbe farti guerra. Comunque se ti riferisci ad una partita di BNW devo riconoscere che con quest'espansione i rapporti diplomatici in generale sembrano più distese, in parte grazie alla possibilità di intraprendere carovane mercantili.

No, purtroppo ho perso per circa 8 turni (Livello 8, battuto sul fotofinish dall'Arabia, giocata con BNW).

Anch'io son rimasto sorpreso che non mi abbia mai attaccato... forse son stati i miei "regalini" o forse ha anche aiutato il fatto che cercavo sempre di tenerlo impegnato in altri conflitti (pagando lui per dichiarare guerra o cercare altri popoli interessati ad impugnare le armi)

Ho visto solo ora la risposta!!
Ahah! Confesso che ho sbirciato x capire che anche questa è del mitico Sun Tzu! però sono stato onesto e quindi dovrei essere karmato!!! scherzo
Bellissimo contenuto!|! ho dato appena un'occhiata ed è fenomenale la descrizione dei tratti!!!!!!
Credo che per ora darò solo un'occhiata x provare a farmi un'idea "sul campo" non rovinandomi il gusto di scoprirle (ma non so se resisto) x poi magari confrontarla con le descrizioni!!
Cmq non ho capito come leggere i valori dei tratti tra parentesi che mi sembrerebbero riferiti a quello esterno. Cioè il valore esterno (che credo sia quello finale) sembrerebbe la media di quelli interni che però non capisco cosa rappresentano....

Grazie per la risposta.
Si in effetti continuando a giocare mi sono accorto della efficacia di questa contromisura, peraltro anche abbastanza realistica e ben fatta.
Leggevo da qualche parte che anche mura e castelli influenzano l'idea che i nemici hanno della nostra forza. Sicuramente ne terrò conto!

Io mi sn focalizzato su questo, perchè salendo di livello, cmq a 6, volendo alcune meraviglie antiche le costruivo prima delle unità militari e spesso i nemici letteralmente mi sbranavano......ora fortunatamente riesco a gestire abbastanza bene tt questo

Nyus ha scritto:

Innanzi tutto benvenuto,
le caratteristiche dei leader sono fondamentali per rendersi conto il fattore di rischio: appare evidente che avere come vicini gli Aztechi costituirà generalmente un rischio maggiore rispetto al serafico Gandhi.

Tuttavia questo ragionamento è vero in parte al livello 6, dove le civiltà nemiche sono ancora relativamente facili da gestire, con un comportamento variabile in base alla civiltà di appartenenza e di default ti attaccheranno un po' tutti solo se avrai le difese sguarnite: la IA tiene conto del valore potenziale dell'esercito (il cui valore qualitativo puoi capire dando un occhio a Demografia>Soldati e a Consiglieri>Consigliere Militare). Il consiglio fondamentale è semplicemente quello di avere un esercito al passo con i tempi, sufficientemente vasto da "tener testa" a quello dei vicini.

Ciò appare ancor più cruciale ai livelli 7 e 8, dove le IA vicine ti attaccheranno con certezza se hanno un esercito più grande del tuo e non c'è molto verso di farle desistere senza truppe all'altezza.

Grazie per la risposta.
Si in effetti continuando a giocare mi sono accorto della efficacia di questa contromisura, peraltro anche abbastanza realistica e ben fatta.
Leggevo da qualche parte che anche mura e castelli influenzano l'idea che i nemici hanno della nostra forza. Sicuramente ne terrò conto!

Io mi sn focalizzato su questo, perchè salendo di livello, cmq a 6, volendo alcune meraviglie antiche le costruivo prima delle unità militari e spesso i nemici letteralmente mi sbranavano......ora fortunatamente riesco a gestire abbastanza bene tt questo

Thevill ha scritto:

Hai toccato un tema fondamentale, conosci te stesso ed il tuo nemico, vincerai cento battaglie senza combatterne una (se indovini la citazione ti karmo )

Dai un'occhiata a questa sezione. Clicca su una civiltà e dimmi se ti piace

civilization.wikia.com/wiki/Category:Leaders_%28Civ5%29

Ho visto solo ora la risposta!!
Ahah! Confesso che ho sbirciato x capire che anche questa è del mitico Sun Tzu! però sono stato onesto e quindi dovrei essere karmato!!! scherzo
Bellissimo contenuto!|! ho dato appena un'occhiata ed è fenomenale la descrizione dei tratti!!!!!!
Credo che per ora darò solo un'occhiata x provare a farmi un'idea "sul campo" non rovinandomi il gusto di scoprirle (ma non so se resisto) x poi magari confrontarla con le descrizioni!!
Cmq non ho capito come leggere i valori dei tratti tra parentesi che mi sembrerebbero riferiti a quello esterno. Cioè il valore esterno (che credo sia quello finale) sembrerebbe la media di quelli interni che però non capisco cosa rappresentano....

In ogni caso il mio problema con la gestione diplomatica era collegato al fatto che (pur sapendo che un esercito forte è un deterrente, anche se non lo sapevo abbastanza) non riuscivo a scegliere le strutture giuste nei tempi giusti ecc ecc.
Questo dipendeva a sua volta da alcune incertezze nella strategia di fondo....alto vs basso..... in questi giorni ho letto alcuni articoli e poi con l'esperienza mi sono chiarito un pò le idee sul punto... Quindi avere un'idea chiara sulla strategia di base aiuta poi nelle scelte singole che si fanno (ricerca tecnologie, politiche, edifici), anche nei tempi in cui si fanno.
Questo è un altro "consiglio", o meglio un'altra idea fondante della quale secondo me ogni buon giocatore che aspiri a dominare il gioco deve tener conto!!!
Scegliere una strategia alta o bassa già dalle primissime fasi. E deve farlo principalmente vedendo il territorio che ha e secondariamente anche dal tipo di civiltà. Questa ho capito e credo che è anche l'idea di Thevill! (ho seguito bene i tuoi video o no? ) e personalmente mi piace molto questo approccio rispetto ad un approccio del tipo che partendo dal menù di configurazione della partita, dico: ok questa partita la gioco larga! Mi piace perchè mi da l'idea della varietà diversamente dall'altro approccio che potrebbe essere monotono e che poi non so se effettivamente paghi (quello di decidere prima a tavolino). Vedendo il video di Nyus sulla guida a livello imperatore, e leggendo la sua guida, devo dire che se alla pratica segue la teoria (e non lo metto affatto in dubbio) da lui esposta (e nel video anche applicata): non avrei dubbi a dire che di sicuro una strategia alta decisa a tavolino "prima della creazione del mondo" paga eccome! ....detto questo poi, appunto, si tratta di gusti!!
Tra l'altro è molto entusiasmante vedere una città crescere molto velocemente e vederne aumentare la produzione altrettanto velocemente.....infatti sono rimasto stupefatto dal video di Nyus....da un lato mi piace la forza con cui la strategia alta di Nyus porta a dominare il gioco dall'altro mi pioace anche l'idea di poter variare e di non necessariamente giocare sempre in un modo.
Ma credo che Nyus abbia sviluppato quella strategia x il multiplayer, cioè x vincere sempre e comunque. A questo punto vorrei chiederti: alla fine dei conti credi che in single player quel modo di giocare alto sia in assoluto meglio di un modo largo?

Sebastied ha scritto:

Ma credo che Nyus abbia sviluppato quella strategia x il multiplayer, cioè x vincere sempre e comunque. A questo punto vorrei chiederti: alla fine dei conti credi che in single player quel modo di giocare alto sia in assoluto meglio di un modo largo?

In mappe normali o inferiori, stando alla mia esperienza, direi che è la strategia migliore in assoluto. Comunque in mappa piccola l'ideale è 3 città e in normale 4.